Una camera mobilio tuttavia non fastidiosa, segue due giovani omosessuali cosicché si sono incontrati sopra un locale lesbica. Inquadra il loro volontà , la angoscia giacché il aspirazione diventi affettuosità , e unione il bramosia che piuttosto diventi affettuosità , la inquietudine perché l’amore diventi diligenza dell’uno richiamo l’altro e perciò banalità benestante per mezzo di le sue ipocrisia e ipocrisie, ma di nuovo la inquietudine affinché l’amore diventi sofferenza: nei coppia protagonisti si scontrano e incontrano le ambivalenze di molti di noi.